
Il Carso è un labirinto di pietre dove crescono anche piante aromatiche ed erbe spontanee. Uno dei sentieri più suggestivi del ciglione carsico, il Sentiero della Salvia, prende il nome proprio da una delle piante autoctone, la salvia officinalis.
La comprensione della piante nella sua essenza è il cuore dei corsi di avvicinamento alle specie botaniche più caratteristiche presenti sul nostro territorio organizzati durante l’anno da Juna, un agriturismo sul Carso triestino, che sin dalla sua apertura ha proposto un ricco calendario di attività. L’obiettivo è di offrire dei percorsi esperienziali tra natura e cultura, proponendo a viaggiatori e curiosi delle originali iniziative nel nome di un turismo di prossimità, lento, sostenibile e responsabile.
Non solo raccolta, ma degustazione di infusi e tisane ai profumi dell’altopiano.
I corsi, tenuti dall’erborista Annalisa Conte, studiosa di fitoalimurgia terapeutica, si svolgono all’aperto sul Carso e sono rivolti a tutte le fasce di età, dai bambini agli adulti. Durante le “uscite ad erbe” si impara a riconoscere e raccogliere le più comuni erbe spontanee con rispetto e armonia. Ma non solo. Nel corso delle passeggiate Annalisa fornisce consigli sull’utilizzo delle erbe dal punto di vista alimentare e terapeutico per la persona e per la comunità: le tecniche di elaborazione delle erbe selvatiche per la cura personale, l’autoproduzione di detergenti naturali, l’utilizzo delle erbe in cucina e nella tintura dei tessuti sono alcuni degli argomenti trattati, insieme alla narrazione di miti e storie di sapienza antica adattate alle necessità dell’uomo moderno, nel suo rapporto con la Natura.
Le esperienze sono arricchite dalla degustazione finale di appetizers e sciroppi a base di erbe spontanee preparati da Annalisa e da infusi e tisane ai profumi del Carso, prodotti da aziende del territorio, come la Puressoil di Martina Malalan. Dal 2010 l’azienda agricola guidata da Martina, erborista e carsolina doc, coltiva e trasforma piante aromatiche e medicinali autoctone secondo i principi di agricoltura biologica. I suoi sali aromatizzati alle erbe, le pure spezie del Carso, come il finocchietto selvatico o la santoreggia, sono un concentrato di aromi da portare in cucina, per arricchire i piatti con l’armonia delle essenze del territorio. Il primo appuntamento dell’anno con le erbe spontanee a cura dell’Agriturismo Juna e di Annalisa Conte è fissato per primavera.
Percorsi esperienziali sulla raccolta di erbe spontanee sul Carso triestino.
